domenica 30 settembre 2007

Parole sagge da condividere!

I “camini delle fate", Cappadocia-Turchia. Torri, crepacci, canyon, pinnacoli e castelli rupestri: un paesaggio fiabesco tra le città di Nevsehir, Avanos e Urgup


Un Grande Uomo...

"Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione e un'assoluta tolleranza".
"Se un uomo giunge al cuore della propria religione giunge al cuore anche delle altre".
"Ogni persona che incontri è migliore di te in qualcosa; in quella cosa impara".
"La non violenza è la legge degli uomini; la violenza è la legge dei bruti".
"La forza non viene dal vigore fisico ma da una volontà indomabile".

Gandhi

Le donne secondo Shakespeare!


Interrompo la carrellata sui viaggi per una breve accenno sulle donne...

"Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo."(W. Shakespeare)

Il viaggio!


La cattedrale di S.Sofia a Istanbul

"Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d'avere: l'estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t'aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti." (I. Calvino)



"I viaggi danno una grande apertura mentale: si esce dal cerchio dei pregiudizi del proprio Paese e non si è disposti a farsi carico di quelli stranieri."(C. de Montesquieu)

I bambini...


"Il grande dono che ci è concesso, invecchiando, è quello di non perdere le altre età che abbiamo vissuto."(M. L'Engle)

Una favola
C’era una voltauna terra promessa…
dove ogni rombo di cannonesi trasforma in un soffio di vento,
dove ogni bambino soldatotorna fanciullo,
dove tutti possono uscire felicidalla propria casa, senza paura,
dove la scuola insegna ad amare,e non, che la giustizia è guerra.
… in questa favola così “giusta”,ci sono ancora uominiche non hanno una loro terra,una semplice terra da arare, da seminare,dove raccogliere i propri frutti.
In questo mondocosì colorato, per molti,ci sono ancora bambiniche vivono nel grigiodella polveree dell’ingiustizia.
E noi,grandi nel parlare, nello scrivere e nel guardare,noi, grandi per noi stessi,per arrivare dove non possiamo arrivare,non riusciamo né a vedere né ad ascoltareun richiamo che sembra così lontano.
Gianmarco Ottavianoni

Una poesia d'estate!




Rimbaud

Sensazione


"Nelle azzurre sere d'estate, andrò per i sentieri, punzecchiato dal grano, a pestar l'erba tenera: trasognato sentirò la frescura sotto i piedi e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo. Io non parlerò, non penserò più a nulla: ma l'amore infinito mi salirà nell'anima, e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro, nella Natura, lieto come con una donna."
Questa magnifica immagine della "Natura" mi ricorda le "azzurre sere d'estate" trascorse in Sardegna (come si può notare dal colore dell'acqua questa è la Costa Smeralda!).

Saggezza dal passato...


Odio ed amo. Mi chiederai come faccia. Non lo so, ma sento che è così e mi tormento.

Odi et amo. quare id faciam, fortasse requiris. / nescio, sed fieri sentio etexcrucior.


Celeberrima l'espressione catulliana "odi et amo", nella quale si compendia la dolente e paradossale condizione dell'amore, che è insieme fonte di gioia e di tormento. Catullo accetta questo insanabile e straziante conflitto fra due sentimenti, contrastanti ma coesistenti, senza cercarne la spiegazione. Noi potremmo dire, senza per questo pretendere di indicarne il motivo ed enuclearne la dinamica, che in ogni caso si può davvero giungere ad odiare solo ciò che più profondamente si ama, perché dall'indifferenza non può veramente nascere un sentimento di avversione... Tutti noi sappiamo che nel linguaggio comune è assai diffusa l'espressione: "chi disprezza, ama" [dal sito di Giuseppe Cirigliano].